Coniglio
IL CONIGLIO NANO
Questo simpatico animaletto da compagnia (Oryctolagus cuniculus), discende dal coniglio selvatico europeo ed appartiene, come la lepre, all’ordine dei Lagomorfi, o duplicidentati, così detti perché hanno due paia di incisivi superiori.
Fatto molto importante, il coniglio nano non è un roditore ed suoi denti (28) sono tutti a crescita continua e devono essere accuratamente controllati perché possono essere fonte di notevoli problemi legati alla masticazione imperfetta, che si ripercuotono su tutta la funzionalità del suo apparato digerente.
Caratteristiche salienti dei conigli sono la loro impossibilità di vomitare, nonché la produzione di due tipi di feci. Quelle di aspetto sferico non vengono ingerite, mentre le altre (ciecotrofi), più morbide e di colore più chiaro, ricchissime di vitamine, vengono assunte spontaneamente dall’animale durante la notte.
L’alimentazione deve essere di buona qualità: il fieno che non deve mai mancare nella gabbia, perché apporta la giusta quantità di fibra grezza necessaria al coniglio per evitare l’obesità e consentire un adeguato consumo dei denti. A questo vanno aggiunti magime pellettato e verdure fresche (ma non fredde, per evitare pericolosi episodi di meteorismo).
Non si devono proporre cereali e dolciumi.
L’acqua deve essere sempre presente e va sostituita ogni giorno.